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Marketing del Massaggio

martedì 26 aprile 2016

Hai anche tu un carro con le ruote quadrate?




Durante un webminar tenuto negli stati Uniti lo scorso weekend e al quale ho partecipato da casa, tramite computer, era questa l'immagine utilizzata per rappresentare lo stato di molti operatori del benessere. 

La metafora indica che spesso cerchiamo di andare avanti con delle ruote quadrate, mentre quelle circolari le abbiamo all'interno del carro. Questo per indicare che si fa una fatica spropositata a tirare avanti, quando le soluzioni sono a portata di mano, basta solo saperle vedere e applicare. 

Ecco come funzionano le cose per molti massaggiatori e operatori del benessere olistico. 

Ho sentito molto vicina questa immagine, in quanto io mi sentivo così, all'inizio della mia attività di massaggiatore. Tiravo avanti, ma facevo una fatica incredibile, senza rendermi conto del perché. Ho speso tanti di quei soldi in manifesti, vele pubblicitarie, volantini, depliant, ma se non cambiavo le ruote...

Oggi, purtroppo, essere bravi non basta più. Ci sono tantissimi massaggiatori, c'è una concorrenza spietata. Se dai un'occhiata sul web, i corsi di massaggio crescono a dismisura. Il risultato? Una miriade di operatori che sono sul mercato senza conoscere delle norme fondamentali per gestire un centro, per attrarre nuovi clienti, per fidelizzare quelli esistenti e per non spendere una fortuna in pubblicità assolutamente infruttifere e inutili. 

Tutte queste nozioni sono racchiuse nel mio e-book "Corso di Manager del Massaggio". Tutti coloro che lo hanno letto, hanno messo le ruote tonde al carro: sono in grado di gestire la propria attività in modo fluido, senza problemi, senza enormi sforzi, senza errori, senza buttare via i soldi. 

I vari corsi di massaggio ti insegnano delle ottime tecniche, delle ottime manovre; ma se non applichi la ruota circolare (delle semplici nozioni di marketing) al tuo carretto, farai una fatica immensa per "tirare avanti". E la cosa bella è che le ruote circolari ce le hai già all'interno del carro, devi solo aprire la mente e riordinare le idee!

Se sei d'accordo, condividi!
Grazie mille,
Consalvo.



giovedì 21 aprile 2016

Come aumentare i prezzi, senza perdere clienti


L'aumento delle tariffe è una delle cose più difficili da fare per ogni massaggiatore. Non piace a nessuno comunicare che si ha intenzione di aumentare i prezzi dei propri servizi. Ci chiediamo: "Come la prenderanno? Smetteranno di venire da me? Cercheranno un massaggiatore più economico?"  

Questi timori sono comuni ad ogni operatore, quando arriva il momento di aumentare un po' il prezzo. Ma fa parte del naturale processo ed è giusto che ognuno di noi faccia le scelte che ritiene opportune per la propria vita e la propria attività.

Il momento migliore per aumentare i prezzi è quando hai l'agenda piena di appuntamenti o addirittura hai gente in lista per essere chiamata, non appena si libera un posto! Se devi lavorare delle ore in più, saltare il pranzo o addirittura lavorare qualche giorno in più, per soddisfare tutte le richieste, allora è il momento giusto per applicare un aumento sulle tariffe.

Nel corso degli anni, ho perso un paio di buoni clienti regolari, quando ho aumentato i prezzi. Allo stesso tempo, ne ho avuti di nuovi che pagavano il nuovo prezzo, senza batter ciglio. La perdita di un cliente può essere dolorosa, sia emotivamente che finanziariamente, ma è molto probabile che quello non fosse il tuo cliente ideale, se non ha esitato a lasciarti per un piccolo aumento.

Un consiglio generale è quello di non aumentare i prezzi dopo un periodo in cui si pagano le tasse. La gente potrebbe essere a corto di soldi e tagliare i tuoi servizi. 

Ci sono molte ragioni per cui gli operatori del benessere hanno la necessità di aumentare i loro prezzi di tanto in tanto. Proprio come qualsiasi altra attività, ci sono dei costi di gestione: acquisto di attrezzature, manutenzione, assicurazione, computer, software, monouso, prodotti, affitto, utenze, ecc. Queste spese salgono ogni anno e al fine di mantenere la redditività, è necessario aumentare un po' i prezzi, ridurle, o entrambi.
Fa parte di ogni tipo di attività e, in genere, le persone lo capiscono. 

Uno degli altri costi per i massaggiatori è la formazione continua.
E' sempre bene far sapere ai clienti che frequenti corsi di aggiornamento, così come le visite alle fiere di settore. Per due precisi motivi: 

a) i clienti vedranno che hai deciso di restare aggiornato sulle ultime tecniche, al fine di fornire un elevato livello di servizio; 
b) mostri che stai spendendo dei soldi per avere sempre un alto livello di preparazione, soprattutto per loro.

La crescita professionale e l'esperienza sono preziose, così che si possa sempre proporre tecniche nuove e un servizio al top. C'è un modo per aumentare i prezzi senza spaventare i clienti. Ecco alcuni consigli.

1. Fare aumenti graduali.
Per te e per i tuoi clienti sarà più facile accettare un leggero aumento ogni tanto, piuttosto che un enorme aumento ogni decennio. Tuttavia, se non hai aumentato i prezzi per un decennio, un aumento più elevato potrebbe avere senso.

2. Preavviso.
Comunica l'aumento con un lungo periodo di preavviso. Potresti inviare una e-mail o parlare molto tempo prima, per comunicare l'intenzione di aumentare il prezzo. Puoi anche esporre una locandina all'interno del tuo centro. E' importante, questo, per dare la possibilità di poter scegliere. Comunicalo un paio di mesi prima.

3. Procedere con fiducia.
Se sei veramente convinto del valore dei tuoi servizi, questa fiducia si trasmetterà a ogni singolo cliente. Non scusarti, sentirsi in colpa, o dare troppe spiegazioni, sui motivi per cui hai deciso di aumentare (il prezzo del gas è salito, non faccio una vacanza da 5 anni, è aumentato l'affitto, ecc.). Un suggerimento utile è quello di dire quanto tempo è passato da quando hai effettuato il tuo ultimo aumento. In questo modo i clienti possono vedere l'adeguamento dei prezzi come un semplice passaggio naturale. Se proprio vuoi dare una spiegazione, fa capire quanto sia importante un massaggio per la loro salute e il loro benessere.

4. Estensione di un sconto fedeltà.
Alcuni massaggiatori preferiscono aumentare i prezzi su tutti i servizi, per tutti i clienti. Non tutti fanno in questo modo, però. Molti lavorano con ciascuno dei propri clienti, individualmente, per effettuare degli sconti fedeltà. In questo modo, i nuovi clienti pagheranno il prezzo più elevato, e i vecchi clienti un prezzo leggermente inferiore. Ogni massaggiatore conosce i propri clienti migliori e adatta le decisioni in base a questo. Puoi anche fare un'offerta per lasciare i vecchi prezzi, con l'acquisto di un pacchetto abbastanza cospicuo.  

5. Non andare fuori di testa.
Abbiamo parlato con diversi massaggiatori che hanno ammesso che sono andati molto cauti con l'aumento dei prezzi. La maggior parte, però, ha detto che i clienti sono stati comprensivi. Si può perdere un cliente di tanto in tanto, ma probabilmente lo avresti perso lo stesso, per altri svariati motivi.

6. Marketing.
Concentrati sul marketing, in modo da poter ottenere nuovi clienti, se alcuni dei vecchi ti lasciano. Se hai tanti clienti, perderne qualcuno può essere addirittura un sollievo. Lavorerai meno, guadagnando la stessa cifra e, soprattutto, con persone che ti apprezzano davvero e danno valore a ciò che fai.

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Consalvo

mercoledì 6 aprile 2016

10 semplici esercizi per mani e polsi

Ecco qualche semplice esercizio quotidiano che ogni massaggiatore dovrebbe effettuare per mantenere articolazioni, muscoli e tendini in buona salute, dato che lo strumento più prezioso per il nostro lavoro sono le nostre mani. 

Li si può fare anche tra un massaggio ed un altro, in modo da prendersi un po' cura di sé. 
Noi massaggiatori, troppo spesso, pensiamo troppo agli altri e poco a noi stessi. 

Provateli e fatemi sapere cosa ne pensate.